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Il Castello chiaramontano, conservato nelle sue parti principali, domina il paese; Il lato meridionale del maniero è caratterizzato dalla presenza di due massicce torri cilindriche. Un altro esempio di fortilizio chiaramontano si trova 5 km dal paese sulla sommità di un picco alto 720 metri " Il castelluccio" . Nel centro storico di Racalmuto, la seicentesca Chiesa Madre custodisce cinque dipinti del pittore racalmutese Pietro D’'Asaro (1579-1647) detto il Monocolo di Racalmuto; altri dipinti dello stesso artista,la cui arte è influenzata dalle opere di Caravaggio e da Filippo Paladino,sono conservati nelle chiese di S.Giuliano, del Carmine, dell'Itria e del Santuario di Santa Maria del Monte. All’interno di quest’ultima, è custodita una preziosa statua del ‘500 della scuola del Gagini, raffigurante la Madonna cui è legata la festa principale del paese.
Costruito fra il 1870 e il 1880, il teatro di Racalmuto – 350 posti, due ordini di palchi, un loggione a ferro di cavallo, golfo mistico per l’orchestra e un ampio palcoscenico – nacque come simbolo di stato delle famiglie ricche del paese, che derivavano potere e benessere dalle locali miniere di zolfo e dal lavoro di coloro che vi penavano. La realizzazione dell’edificio fu deliberata il 19 dicembre 1870 e il progetto fu affidato all’architetto Dionisio Sciascia, allievo della scuola di Filippo Basile, al quale si deve il Massimo di Palermo, concepito nello stesso periodo. La costruzione sarebbe dovuta durare un paio d’anni: occorse invece un decennio. Ma il teatro, alla fine, risultò assai bello, nel giardino dell’ex monastero di Santa Chiara, anticipatore delle armonie del Massimo palermitano, impreziosito dagli stucchi di Giuseppe Carta (autore anche del sipario, che raffigura i Vespri siciliani), nonché dotato di dodici scenari dipinti dal pittore Giuseppe Cavallaro.
Il centro sportivo di Racalmuto è uno dei circuiti di gara più importanti d'Italia.
Grazie alla vicinanza con l'autodromo Valle dei Templi, Villa Rahal è il luogo ideale per rilassarsi dopo una giornata passata tra i cordoli. Per conoscere il calendario pista visita il sito www.autodromovalledeitempli.com
Grazie alla sua posizione, Villa Rahal rappresenta il punto di partenza ideale per scoprire le bellezze del territorio agrigentino.
VALLE DEI TEMPLI (20 km da Villa Rahal)
Uno dei siti archeologici più rappresentativi della civiltà greca classica, inserito nel 1998 dall’UNESCO nell’elenco del Patrimonio Mondiale.
Su un crinale roccioso che delimita a sud l’altopiano su cui sorgeva l’abitato classico, ancora emergono i resti dei templi dorici, di incerta attribuzione: da est verso ovest, Hera (Giunone) Lacinia, Concordia, Eracle (Ercole), Zeus (Giove) Olimpico, Castore e Polluce (Dioscuri) e Hephaistos (Vulcano).
Il Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” di Agrigento in Contrada San Nicola è sicuramente uno dei musei archeologici più importanti e più visitati della Sicilia.
Il museo archeologico espone ben 5688 reperti che, ordinati secondo un criterio cronologico e topografico, illustrano la storia del territorio agrigentino dalla preistoria fino alla fine dell’età greco-romana.
SCALA DEI TURCHI (30 km da Villa Rahal)
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. È diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri.
Attraverso i nostri partner commerciali possiamo organizzarVi il servizio transfer dagli aeroporti, porti, stazioni ferroviarie o visite guidate nei punti d'interesse della provincia.